Ho letto che | EP.19 - Reati di immoralità
La storia dello scandalo che ha segnato la storia della politica inglese e del Partito Conservatore.
Ciao,
io sono Giuseppe Bravo e questo è il diciannovesimo episodio di “Ho letto che”.
Ieri si sono tenute le elezioni nel Regno Unito. L’unico dubbio non era se i Laburisti di Keir Starmer avrebbero vinto, ma di quanto. L’ufficialità della vittoria è arrivata stanotte, ma ancora restano alcuni seggi da scrutinare.
La disfatta dei Conservatori di Rishi Sunak, che da oggi non sarà più Primo Ministro, è da imputare a 14 anni di governo conservatore fatti di promesse mai realizzate, di una Brexit - prevedibilmente - deludente e di alcuni scandali.
Uno di questi è il Party Gate, ossia le feste del personale governativo durante le restrizioni per il Covid 19, oppure lo scandalo delle scommesse sempre all’interno del Partito Conservatore su quando il Primo Ministro avrebbe indetto le elezioni.
E quindi torniamo indietro nel tempo e andiamo a vedere il più grande scandalo sessuale della storia britannica che, anche in quel caso, coinvolse i Conservatori e favorì l’ascesa dei Laburisti.
Cominciamo.
Il periodo degli anni ‘60 non è uno come tanti se prendiamo in considerazione i rapporti politici tra i vari paesi, specialmente per un fatto: c’è la Guerra Fredda.
In sostanza Stati Uniti e Russia sono a capo dei due schieramenti, quello occidentale e quello orientale, che non combattono militarmente sul campo come erano soliti fare fino a pochi anni prima, ma si minacciano a vicenda e cercano di trovare l’uno degli elementi sensibili nell’altro o di scoprire dei segreti dell’altro in modo da acquisire potere nei trattati.
Uno dei modi in cui si cerca di entrare nelle linee nemiche di nascosto è lo spionaggio che proprio in quel periodo raggiunge il suo momento di massima popolarità.
Uno dei paesi alleati con gli Stati Uniti, all’interno di quello che viene definito il “fronte occidentale”, è il Regno Unito, in cui al governo ci sono i Conservatori di Harold Macmillan.
Nel 1961, infatti, venne sia scoperto il Portland Spy Group, un gruppo di cinque persone che riuscirono a passare all’Unione Sovietica diversi documenti riservati britannici, sia arrestato George Blake, un agente dei servizi segreti inglesi, l’MI6, che al tempo stesso collaborava anche con i sovietici.
In questo contesto, un weekend di Luglio del 1961 nel giardino di una villa a Cliveden, una cittadina a 50km da Londra, c’è una festa.
Tra le numerose persone dell’alta borghesia invitate c’è una ragazza diciannovenne che nuota seminuda nella piscina della villa, c’è il più rinomato osteopata di Londra, il Ministro della Guerra inglese con la moglie e un diplomatico russo che lavora per l’ambasciata sovietica a Londra.
Sono Christine Keeler, Stephen Ward, John Profumo e Yevgeny Ivanov: i protagonisti di quello che tutt’ora viene definito il più grande scandalo politico della storia del Regno Unito.
John Profumo è un politico inglese di 46 anni con origini italiane che ha fatto parte dell’esercito britannico nella Seconda Guerra Mondiale, tra i protagonisti anche dello sbarco in Normandia, con cui gli alleati cominciarono a sconfiggere la Germania nazista.
Mentre è ancora un soldato, nel 1940 decide di entrare in politica con il Partito Conservatore, in inglese abbreviati Tories e viene eletto alla Camera dei Comuni.
È il più giovane membro del Parlamento e decide così di dedicarsi solamente alla politica. E questa scelta paga, perchè viene nominato come segretario parlamentare in diversi ministeri fino al 1960 quando viene nominato dal Primo Ministro, Harold Macmillan, Segretario di Stato per la Guerra.
Sempre in quegli anni, conosce l’attrice inglese, Valerie Hobson, e si sposa, sebbene non abbia realmente preso sul serio la promessa di fedeltà e monogamia.
Christine Keeler invece nel 1961 ha 19 anni, viene da Londra ovest e non ha mai avuto una grande passione per lo studio: ha lasciato la scuola a 15 anni e ha cominciato a fare una serie di lavoretti part-time in negozi e bar.
Nel 1959 entra come topless showgirl nel Murray’s Cabaret Club a Soho ed è proprio qui che incontra l’osteopata Stephen Ward, un personaggio dell’alta borghesia inglese con pazienti e agganci nella politica.
Sapendo che Christine Keeler si trova in una situazione piuttosto precaria - viveva in una roulotte in campagna con la madre - le propone di andare a vivere insieme, senza alcun secondo fine, “come fratello e sorella” e forse proprio questo trattamento porta Keeler ad invaghirsi di Ward, ma senza mai finirci a letto.
Tra i numerosi pazienti di classe di Stephen Ward, c’è anche Lord Astor, un politico del Partito Conservatore, amico di John Profumo e proprietario di una villa con piscina nel Buckinghamshire, precisamente a Cliveden, in cui Ward e Keeler ogni tanto passano i fine settimana.
Ward inoltre nel tempo libero ama disegnare, tant’è che frequenta un corso d’arte alla Slade School e si specializza nei ritratti a mano.
La sua passione però si trasforma in un vero e proprio talento al punto che nel 1960 il settimanale “The Illustrated London News” gli commissiona una serie di ritratti di personaggi nazionali e internazionali, tra cui il Principe Filippo, il marito della Regina Elisabetta II, e la Principessa Margaret, sorella di Elisabetta.
A quel punto Ward ha la grande ambizione di riuscire a ritrarre entrambe le fazioni, di issarsi al di sopra degli scontri politici e quindi cerca di entrare in contatto con dei membri dell’ambasciata sovietica, tra cui c’è anche Yevgeny Ivanov, chiamato Eugene.
Ivanov ha 35 anni, è figlio di un ufficiale militare e fa parte della marina sovietica, la Marina Rossa.
Viene addestrato con il GRU, i servizi militari di intelligence sovietici, e mandato nel 1960 a Londra come assistente del diplomatico sovietico della marina.
È sposato con Maya Gorkin e durante un pranzo al Garrick Club, uno dei club privati più antichi di Londra, conosce Stephen Ward, grazie all’intermediazione dell’editore del Daily Telegraph.
L’8 Luglio 1961 Lord Astor decide di dare una festa nel giardino della propria villa a Cliveden, quella villa che di tanto in tanto usavano anche Ward e Keeler, in onore del presidente pakistano Ayub Khan.
A questa festa sono invitati tutti i protagonisti appena presentati.
Ivanov però arriva solo la domenica pomeriggio e poi la sera viene incaricato da Ward di riaccompagnare Keeler a casa, in modo che Ivanov possa cedere al fascino della giovane modella inglese e magari rivelare qualche segreto sovietico.
Ward infatti è da tempo una fonte segreta dell’Intelligence britannica (MI5) e Keeler -inconsapevolmente - la sua esca.
Piccola parentesi.
C’è una differenza tra MI5 e MI6: entrambe sono servizi segreti - MI sta per Military Intelligence, mentre il numero è la sezione - ma l’MI5 si occupa degli affari e della sicurezza nazionale del Regno Unito, mentre l’MI6 di quella estera e dei rapporti con gli altri paesi.
L’MI5 corrisponde formalmente ai servizi segreti, mentre l’MI6 ai servizi segreti di intelligence.
Se ti stai chiedendo a quale dei due appartenga James Bond, è l’MI6.
Chiusa parentesi cinematografica.
Stando ai racconti di Christine Keeler, lei e Ivanov quella sera fanno sesso e Ward riporta prontamente tutto all’MI5, inclusa la richiesta da parte di Ivanov di sapere se la Germania dell’Ovest stia lavorando a delle armi nucleari.
Non è questo a preoccupare i servizi segreti britannici - era abbastanza usuale infatti che venissero chieste informazioni sui paesi alleati - ma il fatto che Ivanov non sia stato l’unico ad essere rimasto colpito dalla bellezza di Keeler.
Anche John Profumo, malgrado alla festa fosse presente sua moglie, non si era fatto alcuno scrupolo a mostrare interesse verso la diciannovenne e a contattarla telefonicamente pochi giorni dopo la festa alla villa di Lord Astor.
I due si incontrano diverse volte, quasi sempre a casa di Keeler, che nel frattempo è tornata a vivere da Stephen Ward, e hanno una relazione che, a detta di molti, dura poche settimane, sufficienti però a far insospettire il Segretario di Gabinetto che convoca Profumo per assicurarsi che non si faccia coinvolgere eccessivamente all’interno del gruppo di Ward.
L’osteopata infatti, sebbene collabori con l’MI5, non viene più considerato affidabile, anzi si pensa che possa fare il doppio gioco, visto che Keeler ogni tanto prova a fare a Profumo delle domande sul suo lavoro e si presume che quelle informazioni più che alla modella servano al signor Ward.
La goccia che fa traboccare il vaso è l’incontro tra Keeler e Aloysius Gordon, chiamato “Lucky”, che fa il cantante jazz con diversi precedenti violenti.
Un po’ come un pattern che si ripete e che potrebbe nascondere una grande insicurezza di Keeler, la diciannovenne comincia una relazione anche con Gordon che prevedibilmente si comporta in modo estremamente geloso, soffocante e violento.
Così violento che la polizia lo arresta e lo accusa di aggressione, ma poco dopo la stessa Keeler ritira la denuncia e Gordon torna a piede libero.
Secondo te Gordon esce da quella vicenda con un carattere migliore? Esatto, no. Lucky Gordon ricomincia a minacciare Keeler proprio come prima e lei di tutta risposta si fidanza con Johnny Edgecombe, un ex marinaio mercantile, che guarda un po’ è esattamente violento, possessivo e soffocante come Gordon.
Il pattern quindi si ripete ancora, la fragilità di una ragazza che avrebbe bisogno di una guida e di qualcuno che non la usi per dei secondi fini.
A dirla tutta Edgecombe è anche più violento di Gordon, i due arrivano anche a scontrarsi nel 1962 con Edgecombe che colpisce e taglia Gordon con un coltello.
Non pago, dopo che Keeler si è allontanata anche da lui, Edgecombe si reca davanti all’ingresso della casa di Keeler e spara diversi colpi alla porta.
Questo per Christine Keeler è il punto di non ritorno, ossia il momento di svelare tutto quello che è successo nell’ultimo anno: prima ad un giornale, il Sunday Pictorial - quello che oggi si chiama Sunday Mirror - che le diede una ricompensa di 200 sterline subito e 800 alla pubblicazione dell’articolo e poi ad un agente di polizia.
Insomma, le voci cominciano a circolare e arrivano anche al Primo Ministro, Harold Macmillan, che inizialmente sostiene il suo Segretario per la Guerra, ma al tempo stesso non può fermare le pressioni che arrivano dal partito di opposizione, il quale in questa vicenda ci vede una grande opportunità per affondare i Conservatori.
La Camera dei Comuni decide così che Profumo dovrà testimoniare davanti alla Camera stessa e affermare la propria innocenza.
Il leader della Camera dei Comuni, Ian Macleod, racconta di aver chiesto a Profumo, molto esplicitamente:
“Did you fuck her?"
E Profumo rispose solennemente: “No”, aggiungendo che aveva incontrato un paio di volte il signor Ivanov, aveva conosciuto sì la signorina Keeler, ma senza mai entrare in intimità e concludendo che chiunque avesse continuato a mettere in giro determinate voci sarebbe stato denunciato per diffamazione.
Nient’altro da dire, la Camera si fida, i Conservatori si fidano, se non altro perchè la lealtà e la fiducia di chi aveva servito nell’esercito erano rinomate in quel periodo e viene sostenuto anche da Stephen Ward che va all’Indipendent Television News, un canale britannico, e rincara la dose dicendo che le accuse verso Profumo sono infondate.
L’unica che non si fida è la polizia che continua ad indagare su quello che è diventato un caso nazionale e decide di fare pressione proprio su Ward, interrogando chiunque lo conoscesse, tra cui, nuovamente, la stessa Christine Keeler che però stavolta confessa di aver avuto una relazione con Profumo.
Il primo a cadere infatti è proprio Ward, che a seguito di numerose pressioni e confessioni di tutte le persone intorno a lui, il 7 Maggio 1963 confessa al segretario privato di Macmillan, Timothy Bligh, che stava coprendo Profumo, il quale a sua volta aveva mentito alla Camera dei Comuni.
Passa un mese, Profumo e consorte stanno in vacanza a Venezia, quando arriva una chiamata che dice che i due devono rientrare immediatamente.
Ormai Profumo è messo alle strette e non può fare altro che dire la verità prima alla moglie e poi a Bligh.
La confessione e le conseguenti dimissioni formali avvengono il 5 giugno.
Per i tabloid inglesi è la notizia dell’anno, tutti ne parlano, alcuni ipotizzano che possa essere coinvolto anche il Principe Filippo, essendo amico di Ward e visto che quest’ultimo aveva realizzato in passato dei ritratti per il marito della Regina, il News of the World pubblica “Le confessioni di Christine", il Sunday Mirror invece pubblica una lettera che Profumo scrisse a Keeler, passata alla storia come the “Darling” letter.
Ma come abbiamo detto prima, il motivo per cui il caso Profumo preoccupa il Regno Unito non è solo per una questione morale, di cui si nutrono i giornali, ma anche per una questione di sicurezza nazionale: bisogna capire se c’è stata una fuga di notizie tra Profumo, Keeler e Ivanov.
A questo scopo Macmillan incarica Lord Denning che stila un rapporto - diventato poi un best-seller - e nel settembre del 1963 afferma che non c’è stata alcuna fuoriuscita incontrollata e che quindi l’unico colpevole in questa situazione è Stephen Ward, che infatti viene arrestato per “reati di immoralità” e che qualche anno dopo si suiciderà in carcere.
Macmillan, travolto da uno scandalo nazionale, malgrado le crescenti pressioni dell’opposizione, resta al potere fino al 1963 quando si ammala e si dimette.
Nel 1964 nel Regno Unito ci sono le elezioni che vengono vinte dai Laburisti, ossia l’opposizione, e Harold Wilson diventa Primo Ministro. In molti affermano che il caso Profumo abbia influito non solo nella scelta da parte degli elettori, ma anche nella fine del Partito Conservatore visto come esempio di rettititudine morale.
Quello che ancora non si sa è come Lord Denning sia arrivato ad affermare con certezza ciò che è scritto nel rapporto, chi siano state le sue fonti e cosa gli abbiano detto. Lui disse che le trascrizioni delle interviste contengono “ogni sorta di indiscrezioni”.
Lord Denning muore nel 1999 all’età di 100 anni e, a differenza di ciò che si dice solitamente, i suoi segreti non sono morti con lui: le trascrizioni e i documenti potranno essere resi pubblici il primo Gennaio 2048.
A dimostrazione che il caso Profumo non smetterà mai di essere il più grande scandalo a sfondo sessuale nel Regno Unito.
Alla prossima,
Giuseppe